John Banville è nato a Wexford in Irlanda nel 1945. Ha lavorato, dal 1988 al 1999, per l’Irish Times come curatore editoriale. Il suo esordio nel mondo della letteratura risale al 1970 con una raccolta[…]
Ricerca Letteraria
Églantine
Églantine è un romanzo dalla trama apparentemente semplice. Pubblicato nel 1927 fa parte della serie sulla famiglia Fontranges. La protagonista, Églantine, è una giovanissima donna, appena vent’anni, innamorata di due uomini di sessant’anni che, al[…]
La grande Beune
Pierre Michon, nato nel 1945 a Châtelus-le-Marcheix, è ben conosciuto per la sua ricerca linguistica particolarmente raffinata. Vincitore di numerosi premi, non tutte le sue opere sono costituite da romanzi. Ha scritto, infatti, anche numerose[…]
Giardino, cenere
Danilo Kiš, figlio di un ispettore ferroviario ungherese e di una montenegrina, nacque in Jugoslavia nel 1935 e morì a Parigi nel 1989. Suo padre, ebreo, perse la vita nei campi di sterminio. Di tutti[…]
Il Signor Theodor Mundstock
Praga. Seconda guerra mondiale. Il Signor Theodor Mundstock è un ebreo che, costretto a esibire la sua stella gialla, s’aggira per i vicoli sempre più inquietanti della città d’oro. Giorno dopo giorno, attende d’essere convocato[…]
Una solitudine troppo rumorosa
Una solitudine troppo rumorosa fu pubblicato clandestinamente nel 1976 sotto un regime totalitario, sempre teso a controllare la libertà di stampa e di pensiero. Non a caso, Il protagonista è Hanta, un uomo il cui[…]
Antonio Lobo Antunes – Parte prima
Non parlerò di Spiegazione degli uccelli. Non soltanto, almeno. Parlerò di Antonio Lobo Antunes in generale, anche perché trovo che i suoi libri siano come una sorta d’immenso discorso, incapace d’esaurirsi in un titolo preciso.[…]
Il quartetto di Alessandria – Justine, Balthazar, Mountolive, Clea
Alcuni libri ci accompagnano per tutta la vita. Quando, per la prima volta, lessi Il quartetto di Alessandria, avevo circa 25 anni. Fui, in realtà, colpito dal fatto che Gerarld Durrell, autore molto simpatico e[…]
Mentre morivo
Missouri anni ’30. Fattorie costruite con poche assi, capannoni di legno quasi nero, friabile, destinato a trasformarsi in polvere buia. Come la terra resa avara dalla miseria. Corpi di contadini avvolti in abiti logori e[…]